Simona Forti

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Simona Forti è nata a Modena nel 1958. Laureatasi in Filosofia presso l’Università di Bologna, consegue il dottorato in Storia del Pensiero Politico all’Università di Torino. Insegna Storia del pensiero politico contemporaneo presso l’Università del Piemonte Orientale, dove presiede inoltre BIOS, centro di ricerca internazionale su biopolitica e bioetica (http://bios.polis.unipmn.it/). È tra i fondatori del programma di dottorato in Filosofia “FINO” coordinato dal Consorzio del Nord-Ovest.

Ampiamente riconosciuta in Italia e all’estero per i suoi studi di vasta portata sul pensiero di Hannah Arendt e l’idea filosofica del totalitarismo. Negli ultimi anni ha dato importanti contributi al dibattito sulla biopolitica, concentrandosi sulla biopolitica nazista delle anime e sulla biopolitica democratica dei corpi. Ha ricostruito nei suoi studi la struttura filosofica di alcune delle maggiori questioni politiche del Novecento e del nostro presente.

Dell’esperienza del pensiero della differenza sessuale Simona Forti offre una lettura in stretta continuità, teorica e pratica, con la riflessione politica di Hannah Arendt.

 

Opere dell’autrice

– I Nuovi demoni. Pensare oggi male e potere, Feltrinelli, “Campi del sapere”, Milano 2012

Il testo riflette sul rapporto tra male e potere. In una reinterpretazione del male che affianchi al “paradigma Dostoevskij” «un altro insieme paradigmatico di concetti che ne integri, e al contempo ne sblocchi, la geometria rigidamente fissata sulla separazione tra un soggetto e un oggetto assoluti del dominio».

  – Hannah Arendt tra filosofia e politica, Bruno Mondadori, Milano 2006

«Pensare la politica al femminile è, per le filosofe femministe continentali – soprattutto italiane e francesi – in primo luogo il modo di nominare la sfida che un pensiero della “situatezza” e della “datità” vuole lanciare contro ogni tipo di procedimento “astraente”. Ciò che infatti rimane impensato anche da buona parte del femminismo – sia quello emancipazionista sia quello identitario – è la questione dell’unicità. L’identità femminile ha sì la sua radice nel dato primo e fattuale della differenza sessuale, ma non vi rimane univocamente legata. […] A ciò sembra aprire la filosofia di Hannah Arendt. La sua ridefinizione della politica si presta a significare, attraverso una pratica performativa e “narrativa”, un’identità non oggettivabile e non omologante».

 – La filosofia di fronte all’estremo. Totalitarismo e riflessione filosofica, Einaudi, Torino 2004

Raccolta di saggi che l’autrice ha curato sul tema del totalitarismo. Analisi filosofica delle diverse modulazioni che il concetto di totalitarismo ha subito nel tempo che, non limitandosi ad un approccio storico-politico, tenta una rielaborazione di questa categoria concettuale su di un orizzonte che includa antropologia, epistemologia, ontologia.

 – Il totalitarismo, Laterza, Roma-Bari, 2001

Analisi storico-filosofica del concetto di totalitarismo.

 – Vita della mente e tempo della polis. Hannah Arendt tra filosofia e politica, Franco Angeli, Milano 1994 (Price Angiolini “Miglior Opera Prima”, 1995)

Il testo ricostruisce il significato complessivo del percorso intellettuale arendtiano e insiste sulla radicale ridiscussione del tradizionale rapporto tra filosofia e politica, tra theoria e praxis.

 

Saggi in volume

 – Corpi democratici, politicamente corretti, in G. Zagrebelsky (a cura di), “Le ragioni dei molti e il potere dei pochi”, Einaudi, Torino 2011

– Il Grande Corpo della totalità. Immagini e concetti per pensare il totalitarismo, in M. Recalcati (a cura di), “Forme contemporanee del totalitarismo”, Bollati Boringhieri, Torino 2007

 – Femminismo, in G.Pasquino, N. Matteucci, N. Bobbio, “Dizionario di Politica”, nuova edizione, Torino UTET, 2003

 – Totalitarismo, “Enciclopedia della Scienze Sociali”, Treccani, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 2000

 

Articoli su rivista

 – La vita e le sue qualità ai tempi del biopotere, “Filosofia politica”, XXIII, n. 3, 2009

 – Rinforzare la specie. Il corpo femminile tra biopolitica e religione materna, (con O. Guaraldo) “Filosofia politica”, A. XX, n. 1, aprile 2006

 

 

Giulia Salaris

Giulia Salaris ha studiato Scienze filosofiche presso l’Università degli Studi di Roma Tre, laureandosi con una tesi sulla controfattualità. I suoi studi di filosofia del linguaggio e filosofia politica si sono arricchiti dell’incontro con il p (...) Maggiori informazioni