Federica Castelli

federicacastelli[at]iaphitalia.org

Federica Castelli è ricercatrice in Filosofia Politica presso l’Università Roma Tre. Laureata in Scienze filosofiche presso la stessa università, ha conseguito un Dottorato di ricerca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia con una tesi dal titolo: Corpi in rivolta. Una ricognizione filosofica su conflitto e politica.
È coordinatrice e tiene lezioni per Master di I livello “Studi e politiche di genere” e per il laboratorio “Lineamenti di genere” presso l’Università Roma Tre.
È redattrice di DWF – Donnawomanfemme, rivista del femminismo romano, con cui ha iniziato a collaborare dal 2009. Dallo stesso anno fa parte della redazione di IAPh Italia- Associazione Internazionale delle Filosofe, di cui dal 2016 è membro del consiglio direttivo.
La sua ricerca ruota attorno ai temi della forza e del conflitto in politica, con particolare attenzione all’esperienza dei corpi sessuati nel contesto delle rivolte e al rapporto tra conflitto, corpi e spazi urbani.

Opere dell’autrice

Comunarde. Storie di donne sulle barricate, Armillaria, Roma 2021.
Nell’anno del 150° anniversario, Federica Castelli dà voce alle donne che hanno dato vita alla Comune e al conseguente mutamento radicale dell’immaginario politico, mantenendo lo sguardo sui corpi, sulle esperienze materiali e sulle pratiche collettive. Un saggio che rilegge questa esperienza da una postura femminista, incarnata e sessuata, per rintracciare parole e azioni che parlino alla nostra contemporaneità. Le Comunarde si sono formate politicamente e pubblicamente in un contesto storico che le negava in quanto donne; hanno lottato per un’idea di collettività nuova, seguendo percorsi inattesi, fuori dalle narrazioni misogine e sessiste della loro epoca. Hanno cercato l’autodeterminazione in una lotta che liberasse tutti e tutte, imbracciando i fucili e alzando barricate. Hanno immaginato un’altra società, radicata su altre basi, che permettesse uguaglianza e pieno esercizio della cittadinanza a francesi e stranieri, poveri e ricchi, borghesi e proletari, uomini e donne.
Alle generazioni successive invece mostrano che niente è mai acquisito quando si tratta di uguaglianza dei sessi, nemmeno nelle avanguardie politiche, e che occorre sempre essere vigili, unite. Che il lavoro politico deve muoversi in modo plurale, dall’immaginario ai diritti; dalle strade alle barricate, dalle scuole ai giornali; e che i rapporti di genere si danno sempre su piani intricati e stratificati, pieni di ambivalenze e di conflitti. E più di tutto, le Comunarde ci mostrano che anche le donne hanno il diritto di essere rivoluzionarie.
Comunarde ha ricevuto la menzione speciale della giuria al premio “Parole a braccio” – Premio Braccio da Montone, sezione storica, ed. 2022.

– R. Carocci, F. Castelli (a cura di), Femminismi. Idee, movimenti, conflitti, Nova Delphi Libri, Roma.
Il volume si propone come strumento di orientamento nel panorama, plurale e sempre in movimento, dei femminismi internazionali, in un percorso genealogico che abbraccia gli ultimi due secoli. Il suo intento è quello di disporre quadri di riferimento, aggiornandoli con riflessioni critiche, spunti e dialoghi utili a fornire strumenti concettuali per una lettura sessuata e femminista delle dinamiche contemporanee. Seguendo traiettorie policrome, le autrici e gli autori di queste pagine mettono a fuoco e in relazione i femminismi e le lotte che compongono il nostro presente, in un vivace dialogo multidisciplinare e interdisciplinare.

– Lo Spazio Pubblico, Ediesse, Roma 2019.
I mutamenti sociali degli ultimi anni hanno mostrato l’esigenza di rimettere in discussione il tema dello spazio pubblico, portando all’apertura di forti dibattiti circa la sua natura e le sue definizioni. Una delle cause principali delle ambiguità che segnano tali discussioni deriva dal continuo oscillare tra l’idea di spazio pubblico come spazio fisico e materiale e l’idea di spazio pubblico nel suo senso metaforico, come arena politica. L’intento del volume è mostrare come lo spazio pubblico, in quanto spazio politico, sia sempre legato alla sua dimensione materiale. Procedendo attraverso la ricostruzione genealogica e l’analisi critica delle recenti dinamiche sociali e politiche secondo la prospettiva del conflitto e della differenza, queste pagine cercano di evidenziare gli slittamenti, i ritorni, le reinvenzioni dietro i diversi usi del concetto, articolandone e problematizzandone gli assunti, mostrandone le implicite visioni ed esigenze politiche.

– C. Belingardi, F. Castelli, S. Olcuire (a cura di), La libertà è una passeggiata. Donne e spazi urbani tra violenza strutturale e autodeterminazione, Iaph Italia, Roma

– (con F. Giardini), (a cura di), B@belonline: Nicole Loraux. Pensare la politica, Roma Tre Press, Roma 2017
In questo numero, attraverso i contributi selezionati, viene in primo piano come la portata della ricerca di Loraux arrivi oggi a delineare in modo originale anche il campo del pensiero politico. Loraux è stata una pensatrice, difficilmente ascrivibile al proprio genere per via del solo oggetto dei suoi studi – ha sempre avuto cura nel non ipostatizzare un soggetto generico come ‘le donne’ e ‘il femminile’ – ma senz’altro riconosciuta come autrice, autorevole per la finezza nell’uso e creazione degli strumenti di analisi tanto quanto per la generosità intellettuale.

Il pensiero politico di Nicole Loraux, IAPh Italia, Roma 2016
Attraverso un intenso lavoro sull’immaginario e sulle rappresentazioni sociali, che Loraux rintraccia nelle pratiche di potere antiche – lavoro tanto sistematico da far parlare l’autrice di una vera e propria ideologia dell’Uno – appare come il politico trovi la propria forza e la propria essenza nella scissione e nel conflitto, configurandosi così come una politica del due. Il due della divisione, della stasis, della presa di posizione. Ma, in modo ancor più fondamentale, un due che è innanzi tutto il due della differenza sessuale.

– (con C. Belingardi), (a cura di), Città. Politiche dello spazio urbano, IAPh Italia, Roma 2016
Questo volume vuole essere un luogo di lavoro e di scambio tra donne sulle questioni di città e genere. Le donne di cui questo volume racconta non sono un “oggetto” di indagine, ma soggetti creatori di saperi e di pratiche, di immaginari e pratiche istituzionali informali.

Corpi in rivolta. Spazi urbani, conflitti e nuove forme della politica, Mimesis, Milano 2015
Come si evince già dal titolo l’autrice apre con questo libro un focus su cosa accade ai corpi che attraversano gli spazi pubblici in segno di dissenso rispetto al pensiero dominante o alla politica dell’istituzione: dalle occupazioni di Wall Street, alle piazze turche, fino ai flash mob. Cosa si inventano i corpi quando si pare uno spazio che li ascolta? Che tipo di conflitto mettono in atto e quali tensioni? Che peso e che valore aggiunto ha la differenza sessuale che i corpi portano? (dalla recensione di R. Paoletti per DWF)

– (con V. Lo Moro, P. Masi, N. Ciarniello, S. Di Nella), (a cura di), Hélène Cixous, Utopia, Roma 2015

– (con V. Lo Moro), (a cura di), Adrienne Rich, Utopia, Roma 2012

– (a cura di), Laboratorio Verlan, Dire, fare, pensare il presente, Quodlibet, Macerata 2011
Il Laboratorio Verlan nasce nel 2009 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre, a partire dalla volontà e dal desiderio di alcune studentesse e di alcuni studenti di mettere in circolo le proprie conoscenze. Il tentativo è stato quello di costruire il sapere tramite un meccanismo di partecipazione e arricchirlo attraverso pratiche del discorso agite orizzontalmente, con una forte discontinuità rispetto a ciò che solitamente accade dentro le aule universitarie, in cui gli studenti ricevono passivamente delle nozioni che sono tenuti a incamerare, mortificando così la possibilità di un processo formativo partecipato e autogestito.

Traduzioni

– B. Honig, “Cose pubbliche”, beni comuni e shared space. Tre lemmi per la democrazia, in «DWF», 114, 2017, pp. 29-34 (ed. or., Epilogue, in B. Honig, Public Things. Democracy in Disrepair, Fordham University Press, 2017)

– N. Loraux, Corcira, 427 – Parigi 1871. La ‘guerra civile greca’ tra due epoche, in F. Castelli, F. Giardini (a cura di), Nicole Loraux. Pensare la politica, «B@belonline», n.3, 2017, RomaTrE-Press, Rome, pp. 19-56. [ed. or.,  Corcyre, 427 – Paris, 1871. La «guerre civile grecque» entre deux temps, in EAD.. La tragédie d’Athènes. La politique entre l’ombre et l’utopie, Seuil, Parigi 2005, pp. 31- 60]

– C. Darbo-Peschanski, L’operatore femminile nell’analisi del politico greco, in «B@belonline», n.3, 2017, RomaTrE-Press, Roma, pp. 164-171. ISSN: 2531-8624, [ed. or., L’opérateur féminin dans l’analyse du politique grec chez Nicole Loraux: le négatif et l’analogie, 2007]

– M. Le Doeuff, Simone de Beauvoir. La biografia di una vita e di un pensiero, Marinotti, Milano 2013. [ed. or. L’étude et le rouet: des femmes de la philosophie, Seuil, Paris 1989].

Saggi in volume

– G. Bonu, C. Belingardi, F. Castelli, S. Olcuire, “Gender-Based Violence and Urban Spaces: From Security to Self-Determination. Insights From the Italian Debate” in H. Bows, A. Fileborn (a cura di), Geographies of Gender-Based Violence: a multi-disciplinary perspective, Bristol University Press, Bristol 2022

– “Emancipazione, autodeterminazione, differenza. Lotte e pratiche politiche inaddomesticabili”, in R. Carocci, F. Castelli (a cura di) Femminismi. Idee, movimenti, conflitti, Nova Delphi Libri, Roma, pp. 45-52

– “Spazi pubblici appassionati”, in F. Bertoni, F. Biddau, L. Sterchele (a cura di), Territori e Resistenze: spazi in divenire, forme del conflitto e politiche del quotidiano, ManifestoLibri 2019, Roma, pp. 23-39.

– C. Belingardi, F. Castelli, S. Olcuire, “Aprire spazi. Dialoghi per interrogare e sovvertire la violenza strutturale dello spazio urbano,” in C. Belingardi, F. Castelli, S. Olcuire (a cura di), La libertà è una passeggiata. Donne e spazi urbani tra violenza strutturale e autodeterminazione, Iaph Italia, Roma 2019, pp. 7-13

– “Violenza e spazio urbano. Oltre la sicurezza, verso l’autodeterminazione”, in C. Belingardi, F. Castelli, S. Olcuire (a cura di), La libertà è una passeggiata. Donne e spazi urbani tra violenza strutturale e autodeterminazione, Iaph Italia, Roma 2019, pp. 63-72

– “Bodies in alliance and new sites of resistance. Performing the political in neoliberal public spaces”, in R. Shusterman (a cura di), Bodies in the Streets: Somaesthetics of City Life, Brill 2019, pp. 177-194.

– Le contraddizioni dell’ideale. Libertà, soggettività ed esistenza nel processo rivoluzionario, in Allegri P., Longo A. (a cura di), La rivoluzione tra mito e costituzione, Sapienza University Press, Roma 2017, pp. 281-296.

Cosa possono fare i corpi insieme? Intervista con Judith Butler, in F. Zappino, Il genere tra neoliberalismo e neofondamentalismo, Ombrecorte, Verona 2016, pp. 164-174.

– Città e conflitto. Trasformazioni, reinvenzioni, rifondazioni, in C. Belingardi, F. Castelli (a cura di), Città. Politiche dello spazio urbano, Dossier IAPh Italia. IAPh Italia, Roma 2016.

Per una rilettura femminista di D. Harvey, Città ribelli. I movimenti urbani dalla Comune di Parigi a Occupy Wall Street, Il Saggiatore, Milano 2013, in N. Stellino (a cura di), Annuario Iaph 2013-2014, Iaph Italia, Roma 2014

L’invenzione della Donna: miti sull’alterità femminile, in V. Mercandino (a cura di), Atelier Simone De Beauvoir, Iaph Italia, Roma 2014

Le verità della Politica. Hannah Arendt sul rapporto tra Verità, Menzogna e Potere, in A. Pirni (a cura di), Verità del potere, potere della verità, ETS, Pisa 2012, pp. 209 – 217.

Articoli su rivista

– Ripensare la democrazia a partire dalla strada. Prossimità, cura e spazio pubblico in Jane Addams, in La Società degli Individui, 74, 2022/2, pp. 62-76

– F. Castelli, P. Masi, Il circolo della rosa di Roma. Ricomporre l’esperienza, in «DWF», 133, 2022, 1, pp. 19-24

– F. Castelli, S. Olcuire “Smagliata, inaddomesticata, conflittuale: ripensare la città in ottica transfemminista” in Etnografie del contemporaneo, anno IV, 2021, vol. 4, PP. 73-81

– “Città impreviste: soggettività incarnate, conflitti e catastrofi per uno spazio pubblico multispecie”, in Tracce Urbane – Rivista Transdisciplinare di Studi Urbani, n. 9, Giugno 2021, pp. 51-69

– C. Belingardi, G. Bonu, F. Castelli, S. Olcuire, “Trasformare la paura. Pratiche di resistenza femminista, emozioni e spazio urbano”, in LoSquaderno, 57, 2020, pp. 29-33

– “Relational, Political, Exposed: a Reflection on Embodied Subjectivities and Public Space”, in Redescriptions: Political Thought, Conceptual History and Feminist Theory, 21, 2, pp. 167-180 (14).

– “Woman and Stasis: two unpolitical operators of the political”, in SoftPower – Revista euro-americana de teorìa e historia de la politica y del derecho, vol. 6, n. 1, enero-junio 2018, pp. 205-215.

– L’escluso che sempre ritorna. Conflitto, divisione e differenza, in F. Castelli, F. Giardini (a cura di), Nicole Loraux. Pensare la politica, «B@belonline», n.3, 2017, RomaTrE-Press, Rome 2017, pp. 198-212.

– Spazio pubblico appassionato. Corpi e protesta tra esposizione, vulnerabilità e relazioni, in Leussein: Figure oscillanti, vol. IX N. 1-2-3, 2016, pp. 85-93.

– (con T. Di Martino), Tra il dire e il fare. Relazioni, politica e femminismo ne L’amica geniale di Ferrante, in DWF- DonnaWomanFemme, 109, 2016, pp. 12-16.

– (con Lamboglia A., Di Martino T., Paoletti R.), A Universal Right to Motherhood. Derecho Universal a la Maternidad, in Dilemata. Revista Internacional de Éticas Aplicadas, n.18, 2015, pp. 83 – 92.

Rivoluzione e istituzione: Hannah Arendt sul nesso tra violenza, politica e nuovi spazi di libertà, in Bollettino Studi Sartriani, X, 2014, pp. 41-56.

Non chiamatele rivoluzioni. Spazi urbani e nuove forme della politica, in Doppiozero, 13.01.2015 http://www.doppiozero.com/materiali/rivolte/non-chiamatele-rivoluzioni

Bodies in the streets. Assembling, performing, making and taking the urban space, in LoSquaderno. Explorations in space and society, n. 33, settembre 2014, pp. 19-26 http://www.losquaderno.professionaldreamers.net/?p=1567

– (con Masi P.), Françoise Collin. L’omaggio di DWF, in DWF, n. 96, 2012, pp. 36-37.

– (con Coccoli L., Grassi A., Marinucci P., Mercandino V., Paoletti R.), Rideclinare la politica: quando la differenza fa relazione in Per amore del mondo, estate 2010.

Elenco dei link dove compaiono articoli, testi, interventi dell’autrice

–  Il sapere corporeo del femminismo

–  Sofia scatenata. Con Iaph Italia la filosofia esce dall’università. Intervista a Federica Castelli su InGenere.it

Rivoluzioni e rivolte. Intervista per il programma “I Vuoti Cosmici” su Roma Tre Radio

– Abstract dell’articolo Spazio pubblico appassionato. Corpi e protesta tra esposizione, vulnerabilità e relazioni sulla rivista Leussein

Link

Pagina dell’autrice su Academia.edu

Pagina dell’autrice su IAPh Italia

Pagina dell’autrice sul sito del Master Studi e politiche di genere dell’Università Roma Tre